Manuel Belgrano,(italiano) un docente y estadista Te cuento. -10-07-2020.-

Belgrano Amoretti compartió una publicación.
En esta fecha patria, nos sumamos a la celebración del Bicentenario del General Manuel Belgrano, quien falleció el 20 de junio de 1820.
Abogado, periodista, economista, diplomático, militar, creador de la bandera argentina y un gran impulsor de la educación.
Este año se conmemoran 250 años de su nacimiento y 200 años de su muerte por lo que se dispuso homenajearlo a través del Decreto 2/2020, publicado en el Boletín Oficial, con la determinación del 2020, como Año del Gral. Manuel Belgrano.
En el texto se manifiesta que Belgrano "...por su probada austeridad y honradez sacrificó sus propios intereses en pos de las necesidades de la Patria, siendo considerado por ello como uno de los ejemplos más destacados de virtud cívica..."
Junto a la Asociación Belgraniana de la Ciudad Autónoma de Buenos Aires
Éste es nuestro sentido homenaje en el Dia de la independencia argentina.
Asociación Belgraniana de la Ciudad Autónoma de Buenos Aires
Es un Instituto de investigaciones históricas, filial del Instituto Nacional Belgraniano.
Está ubicado en CABA y tiene como objetivo la divulgación de la vida y obra del General Manuel Belgrano. Realiza tareas de investigación histórica sobre su acción pública y privada, genealogía y guerras de la independencia.
La Asociación está presidida por el Ing. Alejandro Rossi Belgrano. Junto a la Arq. Mariana Rossi Belgrano han realizado diversas publicaciones como "Manuel Belgrano y sus raíces italianas", "Nuevos documentos del Crucero de La Argentina".
Un aporte continuo en la divulgación de la figura del Creador de nuestra bandera. A ellos, nuestro especial agradecimiento
Comentarios
  • Marina Alejandra Marincovich MANUEL BELGRANO. EROE ARGENTINO. FIGLIO DI EMIGRANTE ITALIANO
    Manuele Belgrano, e riconosciuto da varie generazioni come il Creatore della Bandiera argentina. Il suo lavoro é stato ignorato in vari aspetti, mentre questi, ci dettero la opportunitá di o
    ttenere l’indipendenza della Patria
    Nel Reale Consolato, (*) nelle riunioni, con le commissioni diverse, nel Primo Governo, nel suo tempo come Militare, sempre si preoccupó di conoscere il suo paese per cosí poter ordinare e riordinare, insentivare per mantenere ordinato un territorio di 5.000.000 km quadrati, con una geografía variata, come pure le diverse nazionalitá.
    Belgrano, fu un insegnante, nó un político, dal Reale Consolato, orientava il Governo in tutto ció che fosse un benessere per la popolazione, e la sua maggior preoccupazione erano l’educazione ed il lavoro.
    Nella sua funzione come impiegato pubblico, s’interessó per i differenti problemi giornalieri del paese; il comercio interno ed esterno, l’infrastruttura fluviale e stradale, l’educazione, il diritto, civile, l’economia, la diplomazia, l’ambientalismo e l’ecologia; ottenere lo sviluppo della produzione utilizando la mano d’opera locale e arrivare ad avere una certa conoscenza per ottenere una qualitá d’esportazione ottima. Manuel Belgrano, conosceva in profonditá la veritá del territorio, e propose un progetto per lo sviluppo integrale del paese. Il suo ideale, era l’integrazione territoriale ed il Americanismo.
    Manuele Giuseppe Gioacchino del Cuore di Gesú Belgrano, nato nella Cittá della Santissima Trinitá, Porto di Santa Maria del Buenos Aires, in quel momento, virreinato del Perú, il 3 giugno 1770, morendo nello stesso posto dove nacque, il 20 giugno 1820.
    Suo padre Domenico Belgrano e Peri, nato nel 1730 in Oneglia, cittá nella regione della Liguria (Italia), prima di giungere in Argentina, residette 9 anni in Cadíz (Spagna), per poi arrivare al Virreinato del Rio della Plata, attuale Argentina nel 1751. Si sposó con Maria Giuseppina González Islas, nel 1757. Domenico, grazie all´esperienza anteriore acquisita in Spagna, e al monopolio comerciale nella colonia, lo resero un prospero commerciante, e un vicino rispettato e preoccupato per la situazione económica, política, sociale e militare del virreinato del Perú, poi, virreinato del Río de la Plata, occupando posti e grandi responsalitá tanto nella Dogana, il Cabildo(*)come nel Corpo Provinciale della Cavalleria
    L’occupazione di mio padre, fú quella del commerciante, e come gli tocó vivere in tempo del monopolio, ottenne ricchezze come per vivere cómodamente e dare ai figli un’educazione, la migliore di quell’epoca (Autobiografia)
    Manuele Belgrano, fece gli studi, tanto elementari come quelli secondari nel Río de la Plata. Suo padre, desiderando che il figlio si dedicasse al comercio, lo mando a Spagna, e quí, nel 1787, Manuele, decise di lasciare il commercio e dedicarsi exclusivamente a studiare legge all’Universitá di Salamanca, dove divenne Presidente dell’Accademia del Diritto Romano, Pratica Forense ed Economia Politica. Con il tempo cambió residenza, andando all’Universitá di Valladolid el il 28 di gennaio 1789 ottenne la Laurea in Legge ed il 6 di febbraio 1793, nella Cancelleria di Valladolid, ricevette la Laurea in Giurisprudenza. Fú pure Membro dell’Accademia Santa Barbara, mentre visse a Madrid.
    Il 6 dicembre del 1793, il Re Carlos ivº lo nominó Segretario Perpetuo del Reale Consolato di Buenos Aires e Avvocato dei Reali Consigli en ella sua Autobiografia scrisse che pensa di essere stato eletto per i suoi studi e dedicazione alla economía política che in quei tempi, era il furore nella Penisola

    Durante la sua residenza in Spagna, miglioro il francese, il latino, l’ inglese e l’italiano, che lo parlava un casa con suo padre. La sua preparazione intelletuale gli permise di frequentare la societá piú illustre dell’epoca. Visse gli anni della Rivoluzione Francese e la Rivoluzione Industriale.Il contatto con persone di alta cultura e con le nuove correnti della economía política, influenziarono tanto che le idee di Libertá, Uguaglianza, Sicurezza e Propietá, valsero in lui, in un modo che consideraba che tutti gli uomini avevano il diritto di godere dei privilegi che Dio e la Natura gli avevano concessi. Con queste idee ritornó in Patria nel 1794, compromettendosi con una America ispanica che non aveva partecipato nei cambi, solo alcuni privilegiati nel Río del Plata, conoscevano la realitá mondiale.
    …”Non posso dire la mia sorpresa nel apprendere i nominati dal Re per la Commissione del Reale Consolato”…”tutti erano commercianti spagnoli”…”interesati nel monopolio”…” solo sapevano comprare per quattro e vendere per otto. Questo, era sicuro”... (Autobiografia).
    Stando in Spagna, conobbe l’importanza del giornalismo scritto, cosí inmediatamente cominció a fare varie intreviste a viaggiatori,scientifici, deputati, che a sua volta gli trasmisero le loro conoscenze concernenti al virreinato rioplatense. Come giornalista scrisse nel Telegrafo Mercantile, Rurale, Politico, Economico e Istoriografico del Río de la Plata, nel Seminario di Agricultura e Commercio, el periódico Posta del Commercio, nelle cui pubblicazioni si nota il progresso avanzato di fatti che aiuteranno alla scolonizzazione culturale, económica delle societá americane.
    Essendosi dedicato al Diritto Pubblico, aportó basi fondamentali per favorire le istituzioni del paese.
    La formazione profundamente cattolica ed umana, lo faceva considerare che la libertá, ugualtá, la sicurezza, erano i diritti dell’uomo, e questo modo di pensare, lo ressero tutta la vita.
    Conoscendo bene le necessitá di un referente per un’unione, Belgrano decise, che l’esercito aveva bisogno di una identificazione per la quale combattere, per tale motivo sollecito la creazione del´Escarapela, e in base agli stessi colori creó della Bandiera il 27 de febbraio 1812. Il 25 maggio 1813 dedicando la sua riconoscenza al popolo di Jujui, per il loro grande sacrificio di un Esodo, e le bataglie che lottarono per la emancipazione nazionale, dona la Bandiera della Libertá Civile, quella che oggi noi conosciamo come Stato di Diritto.
    Molte delle idee di Manuel Belgrano, rimasero solo come prediche, e da economista, pasó ad essere un rivoluzionario.
    Dedicó tutto il tempo della sua vita privata ai suoi compatrioti, preparando il camino alla liberazione sudamericana, testimoni lo sono: Il Consolato, il Governo di Maggio, il Congresso di Tucumán, Paraguay, Alto Perú, Jujui, le bataglie di Tucumán, Salta, Vilcapugio e Ayohuma
    Manuel Belgrano, consceva il suo paese, e corrispondeva alla fiducia della gente, conducendoli alla vittoria, lasciande tracce imborrabili, che ancor oggi sono il sostegno per il progresso e soprattutto l’unitá della Nazione.
    -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
    Virreinado: estensione del Regno di Spagna nei differenti continente
    Cabildo : consiglio, dove i membri piú importante del Governo si riunivano per soluzionare diversi motivi relazionati con il paese. Storico edificio nel centro della Piazza di Maggio a Bs.As
    1
  • Susana Fassora En el día de la Independencia..
    "La vida es nada si la libertad se pierde" M.Belgrano
    1
  • Memoria Argentina desde Santiago del Estero ¡¡Felicitaciones Por tanto y por cuanto!!Sara Celia Aguirre y Clemente Di Lullo.
    1
  • Lu Marando Nuestro prócer más patriota!!! Felicidades!!!
    1

No hay comentarios:

Publicar un comentario